Al giorno d’oggi esistono diverse modalità per proteggere il proprio smartphone e i dati personali presenti al suo interno attraverso varie modalità di sblocco. Ci sono i metodi convenzionali come PIN, password e pattern ma anche quelli biometrici come la scansione dell’impronta digitale, la scansione dell’iride e il riconoscimento facciale.
Tuttavia, Samsung starebbe sviluppando un nuovo sistema di sblocco che avverrebbe tramite il palmo della mano. Il nuovo brevetto depositato dalla società sudcoreana potrebbe lasciar intendere che lo smartphone si sbloccherebbe appoggiando il palmo sulla superficie del telefono ma ciò non potrebbe essere adottato su dispositivi con display più piccoli di 7 pollici.
Samsung: l’azienda starebbe sviluppando un nuovo sistema di autenticazione tramite il palmo della mano
L’approccio della scansione palmare sviluppato Samsung è ben diverso e non richiede il posizionamento della mano sullo schermo dello smartphone. In base a quanto riportato dalla descrizione del brevetto, la tecnologia non avrà l’obiettivo principale di sbloccare il telefono ma fornirà soltanto suggerimenti per recuperare la password. Il funzionamento è molto facile da comprendere.
Nel caso si dimentica la password, tutto quello che bisogna fare è puntare la fotocamera (e molto probabilmente altri sensori) sul palmo della mano. A questo punto, il sensore effettuerà una scansione dei tratti del palmo che differiscono da una persona ad un’altra. Nel caso la scansione vada a buon fine, compariranno sullo schermo diversi suggerimenti che dovrebbero permettervi di ricordare la password impostata.
Il nuovo metodo di sicurezza, però, solleva una serie di domande. A questo punto non vediamo l’ora di scoprire come funzionerà questo nuovo sistema di autenticazione nella vita reale e soprattutto quando debutterà ufficialmente sui primi dispositivi.
