Sono tantissime le persone che si affidano a me quando c’è di mezzo Android, e gran parte di loro necessita di consigli per sfruttarlo al meglio; tra questi, non fanno eccezione i trucchi per risparmiare batteria, anzi, sono quelli che mi vengono chiesti di più. Dato che divento particolarmente generoso se si parla del robottino verde, ho deciso di rivelarvi quali utilizzo io; ma bando alle ciance e andiamo subito a scoprirli insieme.
Ecco i miei trucchi per risparmiare batteria!
Sfondo scuro
Usate un’immagine scura come sfondo del vostro smartphone/tablet; essendo minimalista e non affatto interessato a trovare una fotografia o il logo della mia squadra del cuore ogni volta che osservo il desktop del cellulare, ho optato per un wallpaper “total black”.

Luminosità manuale del display
Nonostante possa risultare fastidioso doverla regolare manualmente in base a dove vi trovate (tipo sotto la luce diretta del Sole o in un ambiente buio), disattivate la luminosità automatica del display; io ce l’ho al minimo accettabile e la aumento solamente se c’è bisogno.

Minimo timeout dello schermo e dei pulsanti capacitivi
Diminuite il timeout dello schermo scegliendo un settaggio equilibrato, io ad esempio ho messo 30 secondi. Il discorso vale anche per la retroilluminazione dei pulsanti capacitivi che ho impostato a 5 secondi; naturalmente tenetelo in considerazione soltanto se quei tasti ci sono e potete determinarne il tempo di sospensione.

Niente vibrazione e feedback aptico
Disabilitate sia la vibrazione che avviene nel momento in cui ricevete una telefonata, un messaggio o una notifica, sia il feedback aptico che si verifica quando selezionate qualcosa sul display, digitate sulla tastiera virtuale o state pigiando i sopraccitati pulsanti a sfioramento.

Solo le connettività che servono
È davvero indispensabile tenere sempre su “On” il Wi-Fi, il Bluetooth, il GPS, l’NFC, ecc…? Ovviamente no! Attivateli esclusivamente se dovete adoperarli e, ove possibile, prediligete il wireless alla connessione dati poiché richiede meno risorse.

Sì alla modalità aereo
Un’opzione interessante è la modalità aereo, la quale ha il compito di sospendere il segnale della rete cellulare che è uno degli elementi che consuma di più; io la sfrutto la notte visto che uso il telefono come sveglia e dunque non posso spegnerlo (altrimenti non squillerebbe).

Poche applicazioni ma buone
In un mio vecchio articolo vi invitavo a conservare sul device unicamente le applicazioni fondamentali in modo da velocizzare il sistema; fatelo, infatti tale accorgimento può essere considerato pure uno dei trucchi per risparmiare batteria (l’autonomia sarà maggiore grazie al numero limitato di programmi che lavorano in background).

Aggiornamenti manuali delle App
Dite no all’aggiornamento automatico delle App che è assolutamente da evitare, piuttosto andate voi stessi a controllare su Google Play se è disponibile al download la versione più recente oppure no.

Modalità batteria “bilanciata”
Preferite la modalità batteria “bilanciata” a quella “prestazioni” o “risparmio energetico” (se presenti) giacché, di quest’ultime 2, la prima comporta un consumo eccessivo della medesima pila mentre la seconda rischia di compromettere l’esperienza utente.

Nessuna animazione
Sappiate rinunciare a tutte le animazioni, tanto belle quanto inutili, che hanno luogo ogniqualvolta bloccate e sbloccate il display del vostro dispositivo o navigate tra le sue schermate.

Home libera
Infine vi suggerisco di non intasare la Home dello smartphone/tablet con numerosi widget, icone di applicazioni o altra robaccia che impiegate di rado, quindi riempitela solamente con le cose a cui non potete proprio rinunciare.