Lo sviluppo e la crescita delle piattaforme di messaggistica sta spingendo i colossi di riferimenti come WhatsApp ad integrare sempre più features all’interno della propria struttura provando, al fine di espandersi ulteriormente, a volgere lo sguardo anche all’uso professionale.
Benché il servizio d’instant messagging sia sfruttato da già da tempo per lo scambio di documenti, in ambito specialistico e lavorativo, pare che gli sviluppatori della piattaforma – sotto l’egida di Facebook – siano oramai pronti a rendere ufficiale il meccanismo d’invio documenti, da non confondere coi naturali allegati.
Documenti WhatsApp: un servizio dedicato, ma non per tutti i formati
Volgendo lo sguardo ad alcune discussioni, relative proprio WhatsApp, un utente di Reddit pare essersi addentrato – senza però specificare come – all’interno dei codici dell’apk di una delle ultime Beta release confermando le precedenti indiscrezioni sull’arrivo di un meccanismo d’invio di documenti.
Oltre ad aver svelato le relative stringhe di codice, adibite a stabilire il nuovo apparato funzionale da associare all’app, non mancherebbero neppure le relative icone pronte ad espandere la barra delle azioni, dagli attuali 6 tasti sino ai futuri 7, arricchendo la scelta tra l’invio di foto, video, contatti, posizione o scatti diretti da fotocamera con la nuova voce “Documenti”.

Di questi però soltanto pochi formati dovrebbero essere abilitati come Word, Excel, PowerPoint – sicuramente nei formati Office ed in quelli di Fogli e Presentazioni Google – senza dimenticare i PDF.
Invio documenti: una risposta a Telegram e maggior sicurezza con la crittografia
Come visionato nel corso del tempo, raramente le novità introdotte da WhatsApp sono da considerare quali scelte indipendenti bensì integrate in un perfetto business plan pronto a definire nuovi ambiti d’espansione.
Il servizio d’invio di documenti si lega, in modo non casuale, alla recente volontà d’introdurre la crittografia end-to-end rendere sempre più sicura la piattaforma di messaggistica anche in ambito lavorativo con l’invio dei documenti protetto e senza rischio d’intercettazione alcuna.
Il tutto, chiaramente, rappresenta anche una risposta tangibile ai competitors ingombranti come Telegram già dotata di un meccanismo similare e dedicato vedendosi così sottrarre un’altra esclusiva che ad oggi ne arricchisce il portfolio funzionale.
Fonte: Reddit