Tra le abitudini degli utenti mobile moderni, Facebook rappresenta ad oggi una delle app Android non solo più scaricate quanto anche più importanti per l’usabilità – dovuta al peso che i social network hanno assunto sulla vita quotidiana – tanto da indurre a credere come l’idea di disinstallarla possa esser impensabile.
In realtà, cercando di trovare un nesso logico e direttamente utile a ciascuno, disinstallare Facebook dal proprio smartphone potrebbe rappresentare – a gran sorpresa – una delle mosse più smart e vantaggiose da poter attuare per se stessi e per il vostro smartphone secondo le ragioni di seguito illustrate.
I motivi per disinstallare Facebook e Messenger.
Volgendo uno sguardo ala classifica della app responsabili di maggior consumi per risorse RAM, con conseguente ed annessa riduzione di batteria, e traffico dati stilata da AVG, Facebook si classifica ai vertici a causa di un’app Android non propriamente nativa ed opportunamente ottimizzata.
Di contro, pur tenendo in considerazione lo scarso lavoro software, le nostre abitudini giornaliere per social network ed instant messaging via Facebook Messenger ci spingono a sfruttare i servizi del colosso di Mark Zuckerberg svariate volte al giorno incrementando in tal modo lo sfruttamento dello smartphone che può invece trovare giovamento dalla disinstallazione delle sole app, senza farci rinunciare ai servizi social proposti.
Facebook: NewsFeed, user experience ed accesso rapido senza app

Un motivo per disinstallare Facebook potrebbe risiedere nelle opportunità, poco note, legate al panorama Android ed in particolare ai browser sempre più completi ed integrati nel sistema – in particolare Google Chrome – offrendoci la possibilità di ottenere la stessa esperienza utente.
Il social network di riferimento vanta, non a caso, la medesima interfaccia tra app e mobile browser rendendo lo scorrimento, la visualizzazione post, i commenti, i like e qualsiasi altra azione un processo tanto semplice quanto vantaggioso direttamente da browser, specialmente se con l’aggiunta ai Preferiti è possibile ottenere un link in Home al quale accedere come fosse l’app nativa.
Il tutto, chiaramente, ottenendo un notevole impatto su batteria e risorse di sistema del proprio smartphone già dal primo giorno di utilizzo e magari persino una miglior qualità di vita giornaliera.
Facebook Messenger: chat, conversazioni, messaggi ed accesso rapido senza app

Un altro motivo per disinstallare Facebook, dopo la scissione ufficiale da Messenger, potrebbe riguardare la messaggistica istantanea già inutilizzabile dall’app primaria del social ma ancor più abolibile per quanto concerne anche la piattaforma dedicata.
- Leggi anche: Come usare Facebook Messenger senza installare l’app
L’instant messagging cugino di WhatsApp è infatti contraddistinto dai medesimi limiti del social ma, al contempo, è sfruttabile anche nello stesso modo alternativo da browser offrendovi la visualizzazione chat, l’accesso alle conversazioni e lo scambio immediato di messaggi con la stessa qualità e piacevolezza senza che dobbiate installare l’applicazione ufficiale, chiaramente con accesso veloce tramite il collegamento dei Preferiti.
Anche in questo caso i vantaggi tra autonomia smartphone e traffico dati saranno notevoli, per non parlare dello spazio risparmiato tra assenza dell’app e relativa cache dati.
Social network e messaggistica con notifiche: Chrome sostituisce le app native
Volgendo lo sguardo ad una delle funzionalità più interessanti, oltre che primarie, di qualsiasi app dedicata a messaggistica e social network non possiamo non analizzare i progressi nell’ambito delle notifiche.
- Leggi anche: Come attivare le notifiche Facebook su Google Chrome
Per entrambe le app, in particolare tramite il browser Android di Google Chrome, è possibile sfruttare le impostazioni avanzate per attivare le notifiche social da ricevere sull’omonima barra del vostro smartphone con la medesima velocità e ciclicità.
Un vantaggio non da poco che, sommato ai motivi sopracitati, rende l’idea di disinstallare Facebook e Facebook Messenger qualcosa di sempre meno utopistico e da testare con mano.