Il futuro di Android potrebbe riservare delle importanti sorprese, capaci persino di dar vita ad un nuovo sistema operativo, ciò stando alle ultime dichiarazioni rilasciate dal direttore esecutivo Alphabet, nonché ex CEO Google, ovvero Eric Schmidt.
Benchè nei mesi scorsi sia stata resa evidente l’esistenza di progetti multipli per lo sviluppo dell’OS mobile californiano, vociferando persino di una versione premium denominata Android Silver, ciò che maggiormente starebbe a cuore nelle priorità Google sarebbe la definizione di un vero e proprio eco-sistema unitario tra mobile e computer. I rumors degli ultimi giorni avevano ipotizzato la possibilità di una fusione tra Android e Chrome OS, l’analoga versione per notebook esordita sui Chromebooks per sfidare l’egemonia di Microsoft con Windows, trovando delle chiare conferme.

Schmidt ha infatti confermato come in futuro i due sistemi, aggiungendo anche HTML5, potrebbero intraprendere percorsi evolutivi convergenti nella medesima direzione al punto d’avvicinarsi sensibilmente. Pur non parlando esplicitamente di una fusione è facile intendere come il futuro possa prevedere un OS uniforme, derivato da Android e Chrome OS seppur magari con un nome nuovo e non associabile a nessuno dei due. La necessità di avvicinare il mondo computer a quello smartphone e soprattutto tablet, vista la perdita di terreno del robottino verde rispetto i competitors, è dovuta proprio al mercato in crescita in favore di Apple e Microsoft.
Se i dati del’azienda di Cupertino sono in crescita, segnando una netta preferenza degli utenti per le soluzioni computer e tablet, altrettanto si starebbe verificando per l’azienda di Redmond forte delle ultime novità rappresentate non solo da un Windows 10 sempre più convincente, quanto anche da prodotti hardware proprietari dai brand riconosciuti, altro aspetto sul quale Google si starebbe attivando già con i processori proprietari per migliorare l’appetibilità del brand Nexus.