Dopo gli scarsi risultati di vendita ottenuti dal Nexus 6 prodotto in collaborazione con Motorola e lanciato nell’ottobre dello scorso anno, Google ha provato a cambiare le carte in tavola instaurando una partnership con Huawei e dando vita al nuovo Nexus 6P, un dispositivo che si piazza nel segmento phablet, caratterizzato da un display leggermente più piccolo e da un miglior rapporto schermo/superficie che lo rendono particolarmente compatto.
Nexus 6P è caratterizzato da un corpo unibody in alluminio e ha a bordo un display AMOLED QuadHD da 5,7 pollici con protezione Gorilla Glass 4, 3GB di RAM LPDDR4 e un lettore di impronte digitali.
Lo smartphone è alimentato da un SoC Qualcomm Snapdragon 810 v2.1 in accoppiamento ad una GPU Adreno 430 e da una batteria da 3,450mAh. Sul fronte multimediale troviamo invece una fotocamera posteriore da 12.3 megapixel con apertura focale 2.0, flash dual LED e autofocus laser, mentre sul frontale è presente una fotocamera da 8 megapixel.
Il tutto gestito da Android 6.0 Marshmallow, la versione più recente del sistema operativo di casa Google.
Insomma, gli aspetti migliorati con l’introduzione del nuovo dispositivo sono molteplici, ma quali sono le caratteristiche di Huawei Nexus 6P che la società avrebbe potuto curare di più per rendere realmente migliore il nuovo Nexus device? Scopriamolo insieme.
Caratteristiche che avrebbero reso migliore Nexus 6P
1 Fotocamera posteriore non sporgente
Come accennato inizialmente, Nexus 6P presenta una scocca interamente in metallo, tranne per una striscia nera sul retro con rivestimento Gorilla Glass 4 contenente la fotocamera, flash LED e i vari sensori quali Wi-Fi, Bluetooth, GPS, ecc.
Il motivo di tale scelta è dato dal fatto che visto e considerato che il metallo riflette varie onde radio, l’unica soluzione adottabile era per l’appunto realizzare degli inserti di ceramica o plastica nella scocca dello smartphone, come fatto già in passato dalla società su altri modelli oppure, come nel caso di Nexus 6P, spezzare la cover con materiali diversi come ad esempio il vetro.
Utilizzare una soluzione differente avrebbe contribuito sicuramente a dare al dispositivo un aspetto più elegante e uniforme col resto della scocca. Speriamo quindi che la prossima volta Google trovi un metodo alternativo per integrare tutti i sensori senza dover creare una gobba sporgente sul retro.
2 Diverse colorazioni
Attualmente il nuovo Nexus 6P è disponibile il sole tre diverse colorazioni: Bianco, Nero, Argento, mentre in Giappone è disponibile anche in versione oro.
Colorazioni abbastanza classiche e alla lunga monotone. Motorola ad esempio mette a disposizione dei propri acquirenti la piattaforma Moto Maker, che consente di personalizzare il proprio smartphone attraverso la scelta del colore e materiale della cover posteriore e di altri dettagli.
Crediamo che a tal proposito Google avrebbe potuto optare per una soluzione simile dando ai propri utenti maggiore possibilità di personalizzazione.
3 Supporto Dual-SIM
La possibilità di utilizzare due schede SIM in un solo dispositivo sta diventando una caratteristica sempre più comune e scontata tra gli smartphone più recenti presenti sul mercato, purtroppo però Google ha ritenuto superfluo includere tale supporto sul suo nuovo dispositivo.
Siamo certi che implementare il supporto Dual-SIM su Nexus 6P avrebbe contribuito in maniera non indifferente a rendere più appetibile il dispositivo, in quanto tale caratteristica sarebbe tornata utile a chi dispone di due SIM differenti, di cui una per lavoro una personale, e non vuole utilizzare due smartphone differenti.
4 Più memoria RAM
Come accennato prima, Huawei Nexus 6P ha a bordo 3GB di RAM, tuttavia avere a disposizione un po’ più di RAM non fa mai male. Con Android Marshmallow Google ha apportato diversi miglioramenti per quanto riguarda la gestione della RAM che dovrebbero fare la differenza nell’utilizzo giornaliero dello smartphone.
Tuttavia, considerando che 4GB di RAM diventerà presto lo standard per gli smartphone Android top di gamma, i 3GB di RAM del Nexus 6P potrebbero penalizzare lo smartphone in seguito all’uscita di nuovi dispositivi futuri. Sarebbe stata quindi una mossa furba da parte della società montare più RAM così da rendere più longevo il dispositivo.
5 Resistenza all’acqua e alla polvere
La capacità di resistere ad accidentali schizzi d’acqua oppure all’ingresso di particolari particelle contribuisce di certo nel dare maggior valore ad un dispositivo mobile. Dal momento che Google durante la fase di presentazione del nuovo Nexus non ha assolutamente proferito parola riguardo, è lecito pensare che Huawei Nexus 6P non disponga di tali certificazioni.
Siamo sicuri che che la presenza della certificazione per la resistenza all’acqua e alla polvere avrebbe contribuito ad incrementare le vendite del nuovo Nexus, dato che è una delle caratteristiche che un utente si aspetterebbe di trovare su uno smartphone di questa fascia di prezzo.
6 Memoria interna espandibile
Una delle caratteristiche rimaste invariate dalle passate generazioni di dispositivi Nexus è la scelta di Google di non offrire il supporto per l’espansione di memoria tramite microSD.
Sembrava che con Android M ci sarebbe stato un cambiamento di direzione riguardo tale caratteristica, ma a quanto pare la società ha deciso di non rendere espandibile la memoria interna del nuovo Nexus 6P.
Nonostante le tecnologie di archiviazione interna siano ormai ben più evolute rispetto alle memorie microSD, l’espansione della memoria interna avrebbe comunque permesso agli utenti di avere maggior spazio di archiviazione per i dati, pur causando un peggioramento delle performance.
Conclusione
Nel complesso, nonostante queste carenze, Nexus 6P si rivela comunque un buon dispositivo capace di fornire un’ottima esperienza di utilizzo a 360 gradi.
Bisogna inoltre tenere a mente che l’implemento delle caratteristiche sopracitate avrebbe sicuramente influito sul prezzo finale dello smartphone, attualmente venduto al prezzo di 699 euro.
In ogni caso, se non ritenete indispensabili tali caratteristiche potreste considerare l’acquisto di Huawei Nexus 6P in vista di un eventuale cambio di smartphone. E voi che ne pensate?