Il successo di WhatsApp all’interno del, sempre più competitivo, panorama della messaggistica istantanea continua a registrare dati record, sottolineando quanto il servizio proprietario di Facebook rappresenti ad oggi un icona di difficile emulazione con milioni di utenti attivi, oltre che in continua registrazione, e persino dei record di download propri solo di alcune Google Apps.
Stando, infatti, agli ultimi dati diffusi dal CEO, Jan Koum, l’utilizzo della piattaforma d’instant messaging avrebbe giunto la quota di circa 900 milioni di utenti attivi al mese confermandosi leader indiscusso nel segmento, oltre che mettendo a tacere le svariate illazioni relative una consistente perdita d’utenza a causa dei molteplici disservizi verificatisi negli ultimi mesi utili a Facebook per completarne l’acquisizione. Proprio partendo dalla spesa di 21 mln di dollari, ad oggi ancora valutata una cifra fuori mercato al pari della spesa condotto per Instagram il cui valore ha però pareggiato e superato il prezzo d’acquisto, emergono svariate considerazioni tali da porre ancora dubbi sul futuro di WhatsApp.
L’app di messaggistica ha infatti incrementato, dalla data di subentro di Facebook, di ben 400 mln gli utenti mensili eppure gli ultimi 4 mesi avrebbero evidenziato una crescita del solo 13% contro il ben 100% dell’ultimo semestre targato Ottobre 2014-Aprile 2015. I prossimi trimestri saranno quindi vitali sia per visionare la reale dimensione di WhatsApp, tallonata a stretto giro da servizi emergenti – oltre che spesso più completi nell’ottica funzionale – come Telegram, WeChat e Line, ed al contempo necessaria per svelare i reali obiettivi di monetizzazione nel business plan di Facebook seguendo magari la scia di Instagram ad oggi capace di proporre annunci pubblicitari nella propria struttura nonostante le smentite nel tempo.