Android Pay: conferme per la presentazione al Google I/O 2015, le novità

Il Keynote 2015 potrebbe finalmente svelare il sistema di pagamenti digitali di Android Pay, con importanti novità rispetto anche Google Wallet.

L’evento del Google I/O 2015 in programma in data odierna al Moscone Center di San Francisco potrebbe rivelare, tra le varie novità in serbo, anche la presenza di Android Pay il cui lancio –anticipato al MWC 2015 – nell’universo dei pagamenti digitali vanta un ruolo non marginale sia per il futuro di Android che dei servizi proposti da Google.

Stando ad un’accurata analisi condotta dal New York Times il mercato della moneta digitale potrebbe rappresentare uno delle sfide primarie per Google che ben prima del lancio di Apple Pay e Samsung Pay, due dei principali competitors di settore, aveva intravisto il potenziale dei pagamenti digitali attraverso l’avveniristica piattaforma di Google Wallet osteggiata però da molteplici fattori. Il primo elemento di freno è stata chiaramente la scarsa diffusione di smartphone e tablet, oggi al centro di un mercato rivitalizzato e tale da modificare persino le abitudini degli utenti, incidendo quindi sulla volontà da parte di istituti di credito e colossi della finanza di collaborare tanto da consentire ad Android Pay di svilupparsi attraverso anche le dirette indicazioni di questi ultimi al fine di migliorare sicurezza, semplicità di utilizzo ed esperienza utente.

Android Pay non rappresenterà però un evoluzione capace di soppiantare Google Wallet, bensì l’elemento chiave dedito a completare l’eco-sistema di servizi pensati su Android per i pagamenti digitali. Il business plan dell’azienda californiana prevede un lancio globale senza esclusive, con la diffusione tra le Google Apps dei propri servizi anche per iOSinvadendo un mercato delineato come di nicchia seppur con alte molti di vendita – ed i principali produttori Android – chiaro il riferimento a Samsung che ha recentemente acquistato LoopPay per migliorare il proprio sistema di pagamenti digitali – soppiantando la concorrenza e dimostrando ai partner finanziari di poter vantare un controllo totalitario sul mercato dei servizi digitali più delle attuali proposte.android-pay-google-wallet-2

La sfida pare quindi pronta ad esser lanciata, il tutto nell’attesa di scoprire i prossimi competitors che potrebbero trovare in Facebook al lavoro su di un Facebook Messenger con funzionalità tipiche di PayPal – uno degli avversari forse più ostici all’orizzonte.