La fama di servizi di messaggistica istantanea quali WhatsApp ha da tempo aumentato le richieste da parte degli utenti che col maggior utilizzo, oramai quotidiano e costante del servizio, chiedono spesso delle modifiche all’interfaccia dell’applicazione sia per agevolazioni di utilizzo che anche per un semplice restyling che il team di sviluppo non pare concesso ad apportare, fornendo spesso qualche feature con ritmi abbastanza lenti.
Come sempre, in risposta alla richieste di utilizzo degli utenti Android, arriva puntuale la risposta della community di modding che ha ben pensato di fornire delle soluzioni che possano modificare la struttura di WhatsApp potendola personalizzare sotto vari aspetti, in particolare nell’ottica della semplificazioni per tutti coloro non hanno gradito l’arricchimento della barra d’inserimento testo e vorrebbero semplicemente un downgrade che possa velocizzare la scrittura e la compilazione, un dettaglio possibile tramite il ricorso ad Xposed Framework e, nel dettaglio, al modulo WhatsApp Mods.
Requisiti per l’installazione di WhatsApp Mods
La MOD in questione è una delle modifiche più semplici da poter apportare, tra le varie disponibili nel panorama, a WhatsApp come pensato a realizzato dalla sviluppatore e membro di XDA jayshah, ma richiede dei requisiti minimi:
- Abilitazione dei diritti di root sul device
- Installazione di Xposed Framework
Il processo, come da prassi secondo l’operatività dei moduli, andrà esclusivamente a disabilitare alcune funzioni inserite da WhatsApp nella propria barra dedicata al testo, in particolare sottraendo le icone “Microfono“, per i messaggi vocali, e “Fotocamera“, un celere reminder per l’applicazione fotocamera che non sostituisce né semplifica il processo di gestione delle immagini disponibili tra le opzioni di chat. L’installazione di WhatsApp Mods consente infatti di ottenere i permessi per il downgrade dell’app da poter sfruttare, con un semplice switch, in qualsiasi momento dovete avere necessità di una chat semplice e senza ulteriori tasti di confusione.
Installazione di WhatsApp Mods
Il modulo di Xposed Framework in questione è particolarmente semplice da installare, l’operazione richiede un minuto scarso come da prassi per la maggior parte dei moduli di Xposed Framework abilitando una funzione che potrebbe essere più utile di quanto si pensi in primo approccio.
Tra i passaggi da compiere per poter attuare le modifiche a WhatsApp spicca sicuramente il download del pacchetto “.apk” del relativo modulo da installare come una qualsiasi applicazione, ovviamente avendo la sicurezza d’accesso alle app di origini sconosciute:
- Modulo WhatsApp mods
- Guida Installazione applicazioni con origini sconosciute
Una volta finalizzata l’installazione dovreste trovare una notifica, primaria, che avvisa della corretta presenza del modulo nel comparto moduli Xposed Framework, per la sua attivazione dovrete eseguire un primo riavvio del dispositivo accessibile dal pannello delle notifiche, direttamente dalla richiesta presente, oppure dal pannello di gestione di Xposed Framework recandovi su “Framework“,”Moduli” ed infine ponendo la spunta su “WhatsApp Mods“.
Impostazione di WhatsApp mods
Diversamente da molti altri moduli, il seguente non richiede particolari settings essendo tutto preimpostato per funzionare autonomamente una volta abilitato il modulo, in tal caso all’utente viene lasciata la libera scelta di ridurre le opzioni nella barra messaggi di WhatsApp oppure tornare all’app nativa ed originale disabilitando il framework tramite l’apposito pannello di gestione moduli.
Compatibilità ed eventuali problemi
Qualora, in casi particolarmente complessi, doveste imbattervi in un malfunzionamento capace d’indurre il dispositivo in bootloop, come accennato tra i requisiti fondamentali per l’utilizzo del tool, potrete rivolgervi alla custom recovery per disabilitare gli elementi di contrasto grazie alla presenza di un file “.zip” da flashare, denominato “Xposed-disabler-Recovery”, rilasciato in automatico durante l’installazione dell’Xposed Installer.