Nexus 6: LG conferma la sua uscita di scena, dubbi sulla sua esistenza

Il futuro della gamma Nexus continua ad essere un rebus, la possibilità di realizzazione di un Nexus 6 è infatti crollata dopo le indiscrezioni di un passaggio al progetto denominato Android Silver, come confermato da fonti affidabili come evleaks oltre che da vari elementi sebbene tutti, nel loro insieme, non abbiano però portato alla certezza assoluta in merito all’abbandono del successore del Nexus 5, che potrebbe, a questo punto, anche esser realizzato come ultimo esemplare della serie.

A gettare ulteriori ombre su questa tematica è stata LG, partner Google dell’ultimo biennio Nexus, con all’attivo il Nexus 4 ed il Nexus 5, modelli che non hanno mancato di presentare delle negatività pur affermandosi come devi veri successi e, forse, i primi reali dispositivi capaci d’imporre al brand un’impronte più commerciale e meno di nicchia, grazie all’ottimo lavoro condotto dall’azienda coreana che ne ha beneficiato anche per la crescita personale, ed in tal senso gli LG G2 ed LG G3 ne sono la prova tangibile.

Ken Hong, LG Director Communications, è infatti intervenuto pubblicamente sull’ipotesi Nexus 6, svelando come l’azienda sia totalmente all’oscuro dei piani di Google ma che certamente, qualora venga realizzato, non ne farà parte non essendo stata contatta tempestivamente per i progetti di sviluppo rispetto alle ipotetiche date d’immissione sul mercato, ovvero il periodo tra Ottobre e Novembre, come da tradizione: “Se Google avesse voluto commissionarci la realizzazione del prossimo Nexus 6, avrebbe già dovuto avvertirci, proprio come avvenuto con Nexus 5. Questo può significare due cose, o è stato ignorato, o semplicemente non sarà LG a produrlo”.

Eloquenti le ultime parole che descrivono chiaramente le uniche ipotesi possibili, sebbene appaia strano visti i rapporti tra le due aziende l’assenza di comunicazione sull’argomento, il dubbio quindi permane con la possibilità di Android Silver ancora viva ed un Nexus 6 diviso tra immaginazione e realtà, quest’ultima che potrebbe essere affidata, nel caso, a Motorola, nuovamente Samsung, oppure HTC e Sony, quest’ultima già al centro di alcuni rendering.