Davvero curioso, seppur neppure tanto imprevedibile, il caso che starebbe sorgendo attorno al OnePlus One, device con scheda tecnica top di gamma la cui commercializzazione sta creando non pochi grattacapi agli utenti interessati quanto soprattutto agli esperti di marketing di OnePlus, alle prese con una richiesta di mercato ben oltre superiore a previsioni ed aspettative, creando molte difficoltà nel gestire la vicenda ed i tempi di distribuzione che, per logica di cose, sarebbero dovuti essere frazionati nel tempo.
Ad oggi la modalità di acquisto tramite inviti ha generato una lista d’attesa particolarmente lunga la quale, nonostante il OnePlus One non sia una Limited Edition, ha reso il device oggetto del desiderio in possesso di pochi e fortunati utenti, per adesso i vincitori del contest “Smash The Past“, ed alcuni di essi, come spesso accade per le grandi offerte smartphone, dai numeri limitati, hanno ben pensato di mettere in vendita il device ottenuto cercando di ottenere dei discreti margini di guadagno sul prezzo di listino del modello che, come ben noto, si attesta, per la versione da 64 GB, la più ambita, sui 349 euro.
Le prime aste sono state avvistate, come da prassi, su Ebay con prezzi decisamente elevati e molto simili al trend visionato per i device, sia Android che iPhone, dotati di Flappy Bird prima delle rimozione del gioco dai relativi store, riscuotendo l’interesse di molti utenti che spinti dal collezionismo oppure dalla voglia di ottenere qualcosa limitato a pochi, non hanno badato alle spese ed ai sopraprezzi superiori oltre le 20 volte il valore reale di mercato. In due inserzioni il OnePlus One ha totalizzato offerte per ben 5.000 e 10.000 dollari, aspetti che hanno catturato l’attenzione di OnePlus tanto da intervenire per chiudere le aste, a causa di quella che potrebbe esser inteso anche come un danno in ottica pubblicitaria che la startup non vuole assolutamente subire.