Il futuro di Samsung non sarà rappresentato dall’imminente arrivo del Galaxy S5, dispositivo che avrà soltanto il compito di soddisfare una necessità di vendita nel campo smartphone intrattenendo gli utenti sino all’arrivo dei modelli di ultima generazione realizzati con display flessibili e curvi, questo, almeno secondo gli ultimi dati e voci, sarebbe l’idea delineata dal produttore coreano.
L’azienda avrebbe infatti investito nel settore di ricerca e sviluppo per gli OLED flessibili ben 1,9 miliardi di dollari, segno della fiducia verso questa tecnologia che potrebbe vedere nella serie Galaxy Note la destinataria finale, almeno nelle fasi d’avvio. Il lancio del Samsung Galaxy Round, competitor dallo schermo curvo per l’LG G Flex ed attualmente limitato soltanto al mercato coreano, pur non avendo riscosso il successo atteso parrebbe non aver frenato le ambizioni di Samsung che, entro fine anno, presenterà un dispositivo con display flessibile.
L’idea, secondo le fonti più autorevoli, sarebbe quella di avviare la serie Galaxy Note lanciando il prossimo Galaxy Note 4 con una tecnologia che sarà una via di mezzo tra quella dei display flessibili e quella dei display a 3 lati, la Youm già conosciuta l’anno scorso, ciò nell’attesa che si possa superare l’ostacolo che ad oggi frena i principali produttori dall’avviare una produzione di massa per questi dispositivi, ovvero la realizzazione di batterie che possano seguire le nuove forme dettate dagli schermi, un campo nel quale Samsung, pur investendo molto, è ancora indietro.
Superati questi ostacoli, e visionati i risultati del futuro Galaxy Note 4, l’azienda punterà ad un Galaxy Note 5 completamente flessibile, anche se ad oggi l’idea appare alquanto futuristica.