Il nuovo dispositivo indossabile Samsung Galaxy Gear era stato “dipinto” come un device che poteva essere utilizzato in maniera quasi esclusiva attraverso il collegamento ad un altro device della casa coreana, ma imparando a conoscere meglio questo dispositivo ci si accorge che tale affermazione non è del tutto corretta. Il Galaxy Gear, infatti, permette anche l’esecuzione in maniera indipendente delle normali applicazioni ed anche launcher Android che possiamo trovare sul Play Store.
Tutto quello che serve fare per ottenere questo è abilitare la USB Debug mode, nelle impostazioni del Gear Galaxy, e collegare lo stesso ad un computer tramite il cavo USB di ricarica dello smartwatch che viene fornito con la vendita dello stesso. Con questo collegamento gli utenti saranno in grado di utilizzare il programma ADB (Android Debug Bridge) da SDK di Android per installare applicazioni dal PC direttamente sullo smartwatch, purché abbiano l’APK dell’applicazione necessaria sul PC.
Grazie a questo programma, gli utenti potranno mettere sul proprio smartwatch anche altri contenuti quali musica e video, ed una volta fatto questo basterà utilizzare un launcher Android di loro scelta, oppure il Samsung saner launcher per customizzare le dimensioni dello schermo, accedere alle applicazioni sideloaded ed anche ai lettori musicali e video o anche giochi come Candy Crush.
Ovviamente abbiamo delle limitazioni generate dall’hardware presente sul Galaxy Gear, le dimensioni di visualizzazione sono quelle del display del Gear, ed anche il processore a 800 MHz con 512 MB di RAM non permette una incredibile velocità di esecuzione delle applicazioni o prestazioni reattive. Oltre a questo al momento non vi è nessuna procedura per ottenere i privilegi di root, almeno per ora, rendendo impossibile il sideload di applicazioni Google come Gmail, YouTube ed altre, anche se sarebbero delle funzionalità limitate dalla non presenza di una connessione alla rete del dispositivo stesso.