Nonostante lo si fosse ipotizzato, in pochi avrebbero scommesso che il Samsung Galaxy Note 3 potesse dotarsi di un lettore d’impronte digitali, eppure stando alle ultime novità raccolte presso l’evento IFA di Berlino sarà così.
In realtà un piccolo sospetto era giunto quando nella giornata di ieri, grazie all’elenco di applicazioni preinstallate nelle configurazione software di fabbrica del Samsung Galaxy Note 3 fornita da evleaks, era stato individuato un particolare apk denominato “FingerprintService.apk”. Il nome ha fatto subito pensare ad un app gestionale per le impronte digitali, cosa confermata da un’insider Samsung che ha svelato anche il funzionamento del meccanismo che tutelerà ulteriormente gli utenti proprietari e le loro informazioni.
La centralità dei devices nella vita quotidiana è un punto al quale Samsung avrebbe prestato particolare attenzione, realizzando un sistema simile al multi-utente, definito dual-mode, nel quale le informazioni del proprietario vengono rese disponibili se è quest’ultimo a sbloccare il device, ciò grazie al rilevatore d’impronte, mentre sono opportunamente nascoste e rese inaccessibili se lo sblocco avviene tramite un qualsiasi utente ospite definito per l’appunto “guest”. La funzionalità sarà connessa al servizio, ancora parzialmente inattivo, di Samsung Knox, che dovrebbe essere ufficializzato assieme al phablet, realizzando una rete di sicurezza invidiabile che aspettiamo soltanto di esser mostrato nell’evento ufficiale.